Ci sono cose sotto il nostro controllo, mentre altre non sono sotto il nostro controllo. Possiamo controllare le nostre intenzioni, le nostre azioni, i nostri desideri, le nostre avversioni e, in una parola, tutto quello che facciamo. Non abbiamo il controllo del nostro corpo, delle nostre proprietà, reputazione, posizione nella società e, in una parola, tutto quello che non facciamo noi (Epitteto).
Una delle cose che Epitteto porta alla nostra attenzione e’ la nostra capacita’ di differenziare fra quello che dipende dalla nostra volontà e quello non dipende dalla nostra volontà. Sotto la nostra volontà ci sono le cose sulle quali abbiamo possibilità di effettuare una scelta. Tutto il resto succede comunque, che lo vogliamo o no. Dovremmo dedicare la nostra attenzione alle cose sulle quali abbiamo il controllo: intenzioni, desideri, avversione, lasciando cose come proprietà, reputazione e posizione sociale accadere da sole. Ci sono persone che sono guidate dall’ambizione, che si concentrano completamente su come mettere le loro mani su maggiori ricchezze, aumentare la loro reputazione e posizione sociale, euforici quando raggiungono i loro obiettivi e depressi quando falliscono. Non dice, tuttavia, che essere uno Stoico significa che non raggiungerà mai il successo. E’ possibile avere una visione e l’ intenzione di realizzare un obiettivo, avendo pero’ in mente il bene che ne deriverà.
Quello che dice e’ che dovremmo praticare l’indifferenza per i risultati che otteniamo attraverso i nostri sforzi. Abbiamo certamente i nostri desideri, ma dovremmo mitigare il potere di questi desideri con una studiata indifferenza per il loro raggiungimento.
Il compito dello Stoico e’quello di affrontare sia il successo che il fallimento con indifferenza.
Il poema “Se” di Rudyard Kipling descrive quello che significa essere un uomo. A proposito di successo e fallimento, dice:
“Se sai incontrare il Trionfo e il Disastro
E trattare allo stesso modo questi due impostori……”
Questa scritta appare all’entrata del campo principale di Wembley, dove si svolge il torneo di tennis più importante e ricco del mondo.
Successo e fallimento hanno una cosa in comune: sono entrambi impostori. Impostori sono quelli che pretendono di essere quelli che non sono. Questi impostori pretendono che il successo porti la felicita’ e il fallimento la miseria. Entrambi mentono. E’ l’indifferenza ad entrambi che porta alla vera e duratura felicita’.
Si può pensare che ci sia il pericolo che questo modo di pensare possa portare a mancanza di motivazione o uno stato di inerzia. La verità e’ che il successo si può ottenere più facilmente, indipendentemente dalla nostra situazione, se sviluppiamo un atteggiamento positivo nella vita. Il momento creativo avviene quando la creazione avviene. Questo e’ il momento presente in tutta la sua purezza, non il presente offuscato da un disperato desiderio di un successo futuro o una profonda depressione per un fallimento passato.
Queste sono le parole del filosofo Indiano Yogananda, che le ha tratte a sua volta dalla saggezza tradizionale:
“Quando perdete la ricchezza avete perso qualcosa, ma quando perdete la pace della mente avete perso il tesoro più grande”.
Pratica: Lasciate che i risultati accudiscano se stessi. Riposate la vostra mente sulle vostre intenzioni, e lasciate che le intenzioni siano pure.