C’è una storia scritta da Rumi, il famoso poeta persiano, di un leone, un lupo e una volpe che vanno insieme a caccia. Riescono a prendere un bufalo, una capra, e un coniglio. Il lupo e la volpe speravano di dividere in parti uguali, nonostante il leone facesse la parte del leone. Il lupo, follemente, propose un patto al leone:
“Tu prendi questo, io prendo quello, e lasciamo alla volpe quello che resta”
Il leone, ferocemente, uccise istantaneamente il lupo. Quando il leone chiese alla volpe di dividere le spoglie, la volpe disse: “ Mangia il bufalo per colazione, la capra per pranzo e tieni il coniglio per la cena”
“Volpe”, disse il leone, “chi ti ha insegnato ad essere così saggia?”
“Tu, Re della giungla, ho visto quello che è accaduto al lupo”.
Possiamo essere grati di essere capaci di imparare dal passato e evitare di ripetere sempre gli stessi errori, ma imparare dal passato è una cosa, vivere nel passato un’altra. Come la volpe è ben consapevole, il passato è rilevante solo quando ha una applicazione immediata nel momento presente.
Il presente è il solo tempo in cui viviamo. Anche se lo avete sentito e letto molte volte prima di adesso, questa affermazione è sempre attualissima. La cosa bella delle grandi storie della tradizione è che raccontano delle verità immutabili nel tempo. Sono vere per tutti i tempi, e questo non significa per un lungo periodo di tempo, significa in ogni tempo, che vuole dire adesso.
Si dice spesso che Shakespeare fosse un grande scrittore perche’ i suoi scritti sono attualissimi anche ai nostri giorni. In realtà è un grande perchè dai suoi lavori, in qualunque modo vengano reinterpretati, risplende il suo genio senza tempo. Nessuno lo può negare. Quando scriveva, era totalmente presente. I suoi scritti pulsano di energia, e quell’energia resta ben presente, nonostante il suo linguaggio fosse così alieno dai nostri giorni. Per questa ragione non ci stanchiamo mai di leggere e andare a teatro ad ascoltare le sue opere. Sono sempre nuove. Sappiamo che siamo alla presenza di una mente vitale e attraverso questa vitalità veniamo condotti in un vasto e splendente spazio, dove compose i suoi capolavori. E diventiamo anche noi pieni di vitalità, nel presente.
Controllate sempre dove sta andando la vostra mente.
Non permettete che riporti alla luce il passato, se non è rilevante nel momento presente.
Non fate che diventi un deposito di energia consumata.
La vita non è una abitudine ripetitiva, un continuo preconcetto, che creano solo una illusione della vita.
Pratica:
- Non ritornate continuamente nel passato,
- la casa della energia consumata,
- vivete invece avidamente nel presente,
- e diventerete consapevoli dei vostri inesauribili poteri.