SERENITA’
Quanta bellezza c’è nella serenità?
E cosa significa essere sereni?
James Allen, nel suo libro Un uomo è quello che pensa, descrive la serenità come la calma della mente e, quindi, un gioiello della saggezza. Come dargli torto?
Ho pensato a momenti di vera, intensa serenità nella mia vita e ho capito che c’è serenità quando non ci sono pensieri disturbanti, quando non ci sono emozioni sconvolgenti, insomma, quando la mente e il cuore sono in perfetto equilibrio e, ovviamente, quando sono nel momento presente. E questo equilibrio è un vero dono, ma un dono a cui noi stessi siamo in grado di accedere, in piena consapevolezza.
Mi piace spesso sottolineare il fatto che esprimiamo molto bene a parole ciò che siamo e proviamo, spesso senza rendercene conto. Quando descriviamo una giornata o un momento sereni, gli aggettivi si sprecano, definendo tutte le proprietà che la serenità rappresenta. Ad esempio: ho trascorso una “bella” giornata, sono stata davvero in “pace”, ho passato momenti “tranquilli”, non ho pensato a “nulla”, mi sono davvero goduta il “momento”, ho assaporato “ogni istante”, nessuno e nulla mi ha “disturbato”, ero davvero “calma”. Tali aggettivi – e sono certa che tutti noi abbiamo pronunciato tantissime frasi simili – comprendono tutto ciò che ci serve per essere sereni.
Ma noi siamo ancora convinti che saremo felici e sereni se possederemo quella cosa: una bella casa, l’automobile più bella e potente di quella del nostro vicino, un lavoro gratificante e magari che ci permetta quel potere che ci fa sentire forti. Non possiamo essere sereni se non siamo riusciti a prenotare la vacanza e tantomeno se i nostri figli non eccellono a scuola o almeno in uno sport. Non riusciremo mai a trovare pace se non abbiamo una quantità di denaro che ci permetta di soddisfare tutti i nostri capricci. Ma tutto ciò ha un solo nome: desiderio. Ed essere continuamente attaccati ai nostri desideri non ci permetterà mai di essere sereni.
Non per nulla la serenità e la libertà interiore vanno a braccetto, perché entrambe richiedono di non essere legati a emozioni, sentimenti e neanche alle circostanze esterne. Spesso ci sentiamo perfettamente sereni e a nostro agio indipendentemente dal luogo in cui ci troviamo o dalle persone che ci circondano. La nostra libertà interiore ci permette, infatti, di essere slegati da tutto ciò che è al di fuori di noi, senza permettere a nulla e a nessuno di influenzarci.
Accogliere, accettare, sviluppare consapevolezza, conoscere sé stessi: tutto ciò ci aiuta a trovare la serenità che tanto spesso sospiriamo, senza comprendere che è molto più accessibile di quanto pensiamo.
Non occorre poi molto, se non quiete, pace, silenzio interiore.
Marina Paladino