Utilizzare i nostri talenti particolari

E’ indubbiamente vero che non scopriremo mai il nostro vero destino senza fare un chiaro e consapevole sforzo per esplorare quello che ci è stato donato personalmente alla nascita. E non lo scopriremo a meno che indirizziamo saggiamente i nostri sforzi. Certamente non lo scopriremo usando la nostra energia senza pensare per inseguire prima una cosa e poi un’altra. E non scopriremo i nostri talenti se insistiamo a seppellirli sotto la sabbia. Ogni vera scoperta richiede azione, quando è possibile agire. Ci sono momenti in cui le emozioni negative sembrano escludere ogni possibilità di scoprire quello che siamo nati per fare.

Come nelle storie raccontate nelle nostre classi:

Abitualmente cerco di evitare I problemi. Non mi piacciono i rischi. Leggo sui giornali le offerte di lavoro, e anche se sono certo che sarei in grado di coprire i posti su cui cade la mia attenzione, mi convinco da solo che non ne sarei capace perchè richiederebbero un grande impegno e affrontare certi aspetti nascosti di me stesso che preferisco che restino inesplorati

No. Sbagli. E’ necessario agire, continuamente, e questo richiede perseveranza e determinazione, anche e soprattutto quando ci si sente prendere dall’inerzia e dall’apatia.

Ho questa sensazione di fallimento. Qualsiasi cosa inizio a fare sul lavoro sento con certezza che non riuscirò a farla bene. Puoi facilmente farti attrarre da cose banali. E avere questo senso di auto-commiserazione. Vedo me stesso in queste situazioni quando mi sento completamente giustificato quando tengo il broncio, e quasi me ne compiaccio!

Allora c’è distrazione o, in questo caso, non tanto distrazione quanto vera ossessione:

Sto cercando un posto per abitare, voglio comprare un appartamento. Ho questa idea di continuare a vivere in questo quartiere in periferia, calmo e tranquillo, pieno di verde.

Ho visto un appartamento qui vicino e ho fatto un’offerta all’agenzia. Sono così eccitato che non riesco a dormire. Sembra che la mia felicità futura dipenda da questo. Non riesco a pensare a nient’altro.

Una esperienza comune? Dalla nostra esperienza, che conseguenze hanno pensieri di questo tipo? Non riempie forse inevitabilmente la mente una agitazione che ci allontana dal presente?

Ora un altro tipo di storia:

Recentemente ho visto che sono molto più capace di riflettere sul mio ruolo nella vita e non sono più confuso come una volta. La settimana scorsa c’è stato un buon motivo per praticare la consapevolezza di se’.

Al lavoro sono il segretario di un sindacato e devo rappresentare i lavoratori. Spesso mi sento infastidito da certi dirigenti. Alcuni di loro hanno punti di vista estremamente limitati. A causa di questo mi rendo conto che rischio di reagire male e arrabbiarmi.

Per fortuna mi viene in mente quello che si discusse a proposito di accettare la situazione piuttosto che contrastarla. Questo mi aiuta a non pensare a come fare cambiare il mio interlocutore, fare un passo indietro e osservare il tutto in modo distaccato. E’ importante avere questa possibilità, per non aggiungere fuoco al fuoco. Quando questo avviene, la conversazione si svolge a un livello differente. E si arriva alla lucida analisi dei fatti.

In queste circostanze, pensate che il suo ruolo di negoziatore sia più o meno effettivo? Pensate che utilizzando la ragione abbia sviluppato un talento per essa? Un talento come questo sorge naturalmente grazie a un alto livello di connessione e una osservazione “razionale”.


Pratica:

  • Dai espressione ai tuoi talenti
  • Con una lucida connessione con te stesso e una osservazione razionale
  • Questo è il modo migliore per misurare il potere che possiedi
2023-01-17T16:24:55+01:00

ABOUT US

Vestibulum nec velit ante. Praesent dignissim interdum est, in lacinia elit pretium nec. Aliquam erat volutpat. Fusce laoreet mi leo. Vestibulum nec velit ante. Praesent dignissim interdum est, in lacinia elit pretium nec. Aliquam erat volutpat. Fusce laoreet mi leo.

Recent Works

Go to Top